Caponata Siciliana

È uno dei piatti che ancora oggi ha la magia di portarmi indietro col tempo, in quell’odore c’è dietro tutta la mia adolescenza quando sin da piccolo, con i piedi sulla sedia, stavo davanti ai fuochi mentre la mamma la preparava rispettando tutte le tradizioni tramandate negli anni e ad oggi penso che anche lei, dietro a questo piatto, nascondeva un suo ricordo.

Mamma mi diceva sempre che quando era piccolina lei la caponata si faceva con il pesce capone o meglio lampuga ed un insieme di verdure fritte singolarmente e unite in un secondo tempo e poi in fine equilibrata di aromi e spezie. Ricordo ancora il momento più bello “a friuta de patati” troppo buone, ed io cercavo in ogni modo di rubarle sempre rischiando il mitico colpo da “cucchiara ri lignu nde manu”.

Oggi sono io davanti ai fuochi e pretendo a me stesso il massimo impegno nella sua preparazione e con molta gelosia nascondo le patate perché sempre qualcuno ancora oggi le ruba e pretendo ancora il massimo rispetto della materia prima e della sua trasformazione perché quando la preparo penso ancora a Lei e sono sicuro che dietro un semplice piatto di Caponata c’è sempre un ricordo, una mamma, un bambino curioso, un qualcuno che ruba le patate… quindi direi che per me è uno dei piatti più importanti della mia cucina e va rispettato per far sì che la magia continui.